Kentucky Fried Chicken (KFC) è uno dei marchi di fast food più famosi al mondo, noto per il suo pollo fritto croccante e speziato. Se sei interessato a entrare nel settore della ristorazione veloce con un marchio di fama internazionale, aprire un franchising KFC potrebbe essere un’opportunità redditizia. In questa guida, vedremo i costi, i requisiti e il processo per ottenere un franchising KFC in Italia.
1. Perché scegliere il franchising KFC?
- Brand riconosciuto globalmente: KFC ha una presenza in oltre 150 paesi.
- Modello di business collaudato: Offre supporto nella gestione operativa e marketing.
- Alta domanda: Il pollo fritto KFC è un prodotto molto richiesto.
- Formazione e supporto: Il franchisor offre formazione per garantire qualità e standard elevati.
2. Costi per aprire un franchising KFC
Aprire un ristorante KFC richiede un investimento significativo. I costi possono variare a seconda della posizione e delle dimensioni del locale.
Costo approssimativo dell’investimento
| Voce di costo | Importo approssimativo |
|---|---|
| Fee di franchising | €50.000 – €60.000 |
| Investimento totale | €1.000.000 – €2.000.000 |
| Royalty | 5% sulle vendite |
| Contributo marketing | 5% sulle vendite |
- Fee di franchising: Una quota iniziale per ottenere il diritto di utilizzare il marchio KFC.
- Investimento totale: Include costruzione, attrezzature, arredamento, forniture e capitale circolante.
- Royalty: Percentuale delle vendite versata a KFC.
- Contributo marketing: Finanziamento per campagne pubblicitarie e promozionali.
3. Requisiti per diventare franchisee KFC
Per ottenere una licenza di franchising KFC, devi soddisfare alcuni criteri:
- Capitale disponibile: Almeno €1-2 milioni.
- Esperienza nel settore: Preferibilmente in ristorazione o gestione di attività retail.
- Posizione strategica: Zone ad alto traffico come centri commerciali o strade principali.
- Impegno operativo: Essere attivamente coinvolti nella gestione del ristorante.
4. Processo per aprire un franchising KFC
Il processo di candidatura prevede diverse fasi:
Passaggi chiave
- Domanda iniziale: Compilazione di un modulo di richiesta sul sito ufficiale di KFC.
- Valutazione del profilo: KFC analizza la solidità finanziaria e l’esperienza del candidato.
- Colloquio e presentazione del business plan: Il candidato deve presentare un piano strategico.
- Selezione della location: Il franchisor assiste nella scelta della posizione migliore.
- Firma del contratto: Dopo l’approvazione, si stipula il contratto di franchising.
- Formazione e sviluppo: Il franchisee riceve formazione su gestione, standard operativi e marketing.
- Apertura del ristorante: Una volta completate le fasi preparatorie, il locale può iniziare a operare.
5. Vantaggi di un franchising KFC
- Sostegno continuo: Dalla selezione del sito alla formazione e alle campagne pubblicitarie.
- Fornitura garantita: Accesso a ingredienti di alta qualità e supply chain efficiente.
- Modelli di ristorante flessibili: Formati come drive-thru, food court o ristoranti stand-alone.
- Innovazione continua: Nuovi prodotti e strategie per attrarre clienti.
Conclusione
Aprire un franchising KFC in Italia richiede un investimento significativo, ma offre un’opportunità di business solida con il supporto di un marchio leader nel settore fast food. Se hai il capitale necessario e l’esperienza giusta, entrare nel mondo KFC potrebbe essere un’ottima scelta per il tuo futuro imprenditoriale.