Il franchising rappresenta un’opportunità interessante per chi desidera avviare un’attività con un marchio consolidato e un modello di business collaudato. Tuttavia, per garantire il successo, è essenziale comprendere i costi coinvolti e il processo di avvio. In questa guida, esploreremo ogni fase in dettaglio, analizzando anche alcuni marchi popolari con i loro costi e vantaggi competitivi.
Passaggi per Avviare un Franchising di Successo
1. Analisi del Mercato e Scelta del Settore
Prima di investire in un franchising, è fondamentale analizzare il mercato e identificare un settore in crescita. Alcuni settori di franchising di successo in Italia includono:
- Ristorazione veloce (QSR): McDonald’s, Burger King, Old Wild West
- Caffetterie e Gelaterie: Caffè Borbone, Grom, Venchi
- Retail e Moda: Benetton, Calzedonia, OVS
- Servizi e Assistenza: Mail Boxes Etc., Prink, MBE
2. Valutazione dei Costi Iniziali
Ogni franchising richiede un investimento iniziale che varia in base alla notorietà del marchio, alla dimensione dell’attività e alla localizzazione. Alcuni costi da considerare includono:
- Diritto d’ingresso (franchise fee): tra 10.000 € e 50.000 € a seconda del brand.
- Costi di allestimento e arredi: tra 20.000 € e 200.000 €.
- Scorte iniziali (per il retail o la ristorazione): da 5.000 € a 50.000 €.
- Canone di royalties: varia dal 4% al 10% del fatturato mensile.
- Pubblicità e marketing: alcuni brand richiedono un contributo fisso, solitamente tra 1.000 € e 5.000 € annui.
Marchio | Settore | Investimento Iniziale | Royalties |
---|---|---|---|
McDonald’s | Ristorazione | 1.000.000 €+ | 5% del fatturato |
Caffè Borbone | Caffetteria | 50.000 € | 4% del fatturato |
Benetton | Moda | 100.000 € | 7% del fatturato |
Mail Boxes Etc. | Servizi | 50.000 € | 6% del fatturato |
3. Requisiti per la Location e il Locale
La scelta della posizione è cruciale. Molti franchising hanno requisiti specifici:
- Superficie minima richiesta (50-300 mq a seconda del brand).
- Zona ad alto traffico (centri commerciali, vie centrali, stazioni, aeroporti).
- Rispetto delle normative sanitarie e urbanistiche.
4. Firma del Contratto di Franchising
Dopo la selezione della location, il franchisor e il franchisee stipulano un contratto che specifica:
- Durata dell’accordo (di solito 5-10 anni).
- Obblighi finanziari e gestionali.
- Formazione e supporto forniti dalla casa madre.
- Eventuali vincoli territoriali.
5. Formazione e Avvio dell’Attività
Una volta firmato il contratto, il franchisor offre una fase di training su:
- Gestione operativa (fornitori, magazzino, strategie di vendita).
- Software gestionale per la contabilità e il monitoraggio delle performance.
- Marketing e promozione per attrarre clienti fin dall’apertura.
6. Apertura e Gestione del Business
Dopo l’allestimento del locale e la formazione, l’attività può iniziare. Alcuni consigli per il successo includono:
- Monitorare costantemente le performance di vendita.
- Adattarsi alle esigenze del mercato locale.
- Sfruttare il supporto continuo del franchisor.
Conclusione
Avviare un franchising può essere un’opportunità redditizia, ma richiede un’attenta pianificazione finanziaria e strategica. Scegliere un brand consolidato, analizzare i costi e seguire un processo strutturato sono elementi essenziali per il successo. Con il giusto approccio, un franchising può garantire un ritorno sugli investimenti e una crescita sostenibile.